In questa sezione sono presentati alcuni interventi significativi per il dibattito e la riflessione sulla ricerca, sull’insegnamento e sull'uso pubblico della storia.

Interventi

  • Nel corso del congresso CISH svoltosi a Poznan tra il 21 e il 28 agosto 2022 sono stati intervistati alcuni partecipanti per esplorare il tema del futuro della storia e della teoria della storia. Queste interviste rientrano in un progetto di riflessione che tenga conto in modo molto aperto degli sviluppi che si colgono già ora. Nell’edizione online di History and Theory (ottobre 2023) sono diventate accessibili queste 11 conversazioni. Si segnala che due degli intervistati sono italiani: Ignazio Tantillo ed Edoardo Tortarolo, membro della Giunta. Qui di seguito il link alla raccolta completa: https://historyandtheory.org/omt/poznan-home

Provvedimenti

  • Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha pubblicato, in data 28 settembre 2016, il testo del protocollo di intesa "La storia come esperienza di formazione" firmato con la Giunta centrale per gli studi storici.

  • Sulla Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 2016 è stato pubblicato il Regolamento che indica criteri e parametri per la valutazione dei candidati all'abilitazione scientifica nazionale per l’accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari.

  • DL 24 giugno 2014, n. 90, Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. Articoli relativi all'università e alla formazione.

Dibattiti

  • Documento del Coordinamento della Giunta centrale per gli studi storici e delle Società Storiche su "Donne e storia delle donne nelle prove di maturità".
  • Documento del Coordinamento della Giunta centrale per gli studi storici e delle Società Storiche a proposito della riproducibilità gratuita, con mezzi propri, della documentazione e del materiale librario, conservato in archivi e biblioteche.
    Molti soci ci segnalano una difforme applicazione della normativa relativa alle disposizioni sulla riproducibilità del materiale posseduto negli Archivi di Stato. La richiesta preventiva di autorizzazione e, ancor più, la negazione del permesso di riproduzione con mezzi propri che non stabiliscano contatto con la documentazione da riprodurre, appaiono negare il contenuto stesso della legge approvata il 29 agosto scorso. Ciò appare grave anche in considerazione della conferma data dallo stesso ministro Franceschini in una recente trasmissione televisiva in cui ribadiva la libera riproducibilità anche negli archivi, oltre che nelle biblioteche. Mentre la norma appare rispettata in modo uniforme negli istituti bibliotecari, per ciò che concerne gli Archivi di Stato, si sono riscontrati ostacoli, eccezioni, impedimenti che contrastano con il principio cardine consistente nel fatto che tutto ciò che è consultabile sia riproducibile (nel rispetto, ovviamente, dei mezzi utilizzati e puntualmente indicati dalla legge). Avendo apprezzato pubblicamente quanto disposto dal legislatore, oggi non possiamo che chiedere un’uniforme applicazione della norma e dei principi che essa contiene.
  • In data 28 giugno 2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 16 giugno 2016, n. 115 con la quale si attribuisce rilevanza penale alle affermazioni negazioniste della Shoah, dei fatti di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra, come definiti dallo statuto della Corte penale internazionale. Sulla legge si è espressa con una dichiarazione la Società italiana per lo studio della storia contemporanea.
  • Conferenza dei Rettori: Proposte sul reclutamento.

 

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